Da “Io non taccio”. Prediche di Girolamo Savonarola – di Stefano Massini; Don Andrea Gallo
Di seguito Savonarola, predicatore in Firenze che pronunciava sermoni contro la tirannia dei Medici, le depravazioni della Chiesa e di papa Alessandro Borgia:
“Povera terra l’Italia / dove solo i vizi sono benedetti, / dove il ladro è rispettato, il bandito è temuto, / la prostituta è acclamata, il laido è applaudito, / la risata vale meglio di un discorso, / la porcata rende sempre merito a chi la fa, / i ciarlatani si ascoltano con stima, / la gente seria viene presa a sassate, / e tutti vanno in Chiesa senza credere per nulla / mentre i preti che predicano li bruciano per eretici ”.
Quanto detto per la realtà di allora può essere ridetto per la realtà dei nostri giorni.
Di seguito Savonarola, predicatore in Firenze che pronunciava sermoni contro la tirannia dei Medici, le depravazioni della Chiesa e di papa Alessandro Borgia:
“Povera terra l’Italia / dove solo i vizi sono benedetti, / dove il ladro è rispettato, il bandito è temuto, / la prostituta è acclamata, il laido è applaudito, / la risata vale meglio di un discorso, / la porcata rende sempre merito a chi la fa, / i ciarlatani si ascoltano con stima, / la gente seria viene presa a sassate, / e tutti vanno in Chiesa senza credere per nulla / mentre i preti che predicano li bruciano per eretici ”.
Quanto detto per la realtà di allora può essere ridetto per la realtà dei nostri giorni.