L’essere umano è immerso nel mondo delle cose. L’essere umano è in errore sviluppando l’identificazione-appropriazione con il mondo delle cose. Il mondo delle cose non è responsabile del “senso di proprietà” che l’essere umano sviluppa. È sbagliato l’accostamento alle cose fatto dall’essere umano a esse: tale accostamento se corretto cambierebbe tutti i rapporti falsati che ne conseguono.