“In questo mondo, bene e male, ricchezza e povertà, lode e biasimo vanno insieme. Non si può derivare la felicità dalla felicità, essa scaturisce solamente dalla sofferenza. Un uomo oggi ricco può diventare povero domani e un povero può ritrovarsi ricco da un giorno all’altro; oggi siete lodati ma domani potete venir criticati. Considerare la lode e il biasimo, la contentezza e il cordoglio, la prosperità e l’avversità con mente equanime è il segno dell’essere umano vero. La Gita dice “Rimani equanime nella contentezza e nel cordoglio, nel guadagno e nella perdita, nella vittoria e nella sconfitta”; voi potete godere della vita come esseri umani soltanto se considerate il cordoglio e la felicità, il profitto e la perdita con equanimità. La felicità senza la sofferenza non ha valore quindi accogliete la sofferenza se volete sperimentare la contentezza vera”.
Sri Sathya Sai Baba (1926-2011)