L’umanità deve molto ai veri esoterici. Ma ha ricevuto un gran danno dalla follia di coloro che, credendosi iniziati, hanno inseguito un esoterismo deviato dedito ad un culto oscuro. Il vero esoterico è colui al quale la Vita offre l’opportunità di intuire-percepire la Realtà, quella vera, quella Spirituale. Costui, l’esoterico, sa dentro di sé che non può parlare della Realtà Nascosta che riesce a cogliere. È grazie ai veri esoterici che la coscienza umana, in parte, si è potuta sviluppare, risvegliare: i loro passi coraggiosi formano sentieri che divengono strade maestre per certe epoche. I veri “Ordini” esoterici-iniziatici non vengono raggiunti dai più, nessun profano può accedervi perché la mente razionale dell’uomo comune non è in grado di comprendere: essi operano, all’insaputa dei profani, tra i livelli del pensiero e dell’intuizione, tra quella chiamata materia e quella chiamata antimateria. Solo chi libera la propria coscienza dalla prigione dei cinque sensi diviene esoterico-iniziato: solo così può dischiudersi la vera Realtà ad un ente planetario.