“Tra il sogno e lo stato di veglia non c’è relazione. Un individuo sogna che un amico lo molesta in molti modi; al mattino, va da lui e gli chiede perché lo abbia molestato, al che l’altro può rispondere: ‘O testa matta! Io non ti ho neppure visto!’ Questo significa che l’amico e i problemi che gli ha dato sono creati autonomamente da colui che ha sognato. Anche tutte le altre esperienze di sogno sono create dal soggetto che sogna; quindi sono confinate alla persona coinvolta e non hanno alcuna relazione con gli altri nel mondo reale. Le gioie e i dolori sperimentate nel sogno sono il materiale dello stato di sogno; è in questo stato che si sperimentano le conseguenze delle azioni buone e cattive delle vite precedenti.
Questo significa che le esperienze sono collegate al corpo sottile di cui la mente è il fattore più importante. Essa crea ogni cosa”.
Sri Sathya Sai Baba (1926-2011)