“Nel nostro mondo si è ormai consapevoli del pericolo dell’individualismo e della conseguente tentazione dell’indifferenza e della diffidenza. L’individualismo generalizzato è il sintomo dell’incapacità di lavorare per il bene comune e di condividere vita e benessere con gli altri. La corruzione diffusa e la separazione fra cittadino e Istituzioni sono, per questo, un chiaro indicatore della necessità di un’evoluzione etico-sociale.
Ci si deve chiedere come si possa superare l’individualismo e non cedere alla corruzione. Ciò è possibile se ci si abitua a condividere tante situazioni e a collaborare in vari diversi ambienti. È attraverso il giocare, lavorare e vivere ‘con’ gli altri e ‘per’ gli altri che si può superare l’individualismo, da intendersi come deleteria attenzione esclusiva per i propri interessi privati e tornaconti individuali”.
Gaetano Mollo