Gli esoterici sanno che il mondo tridimensionale è un mondo illusorio intessuto di “fili”. C’è un gioco di “fili” che vengono tirati dalle forze del karma, riguardanti cose, personaggi e situazioni all’orizzonte degli eventi. Le forze del karma guidano spesso le mani degli individui facendo loro tirare e/o intrecciare dei “fili”. La storia del mondo è fatta dagli uomini che intessono i loro “fili”, lungo i secoli, lungo i millenni. Il passato si unisce al presente e al futuro mediante i “fili” tirati da certi uomini che sanno (i veri esoterici). Certi “fili” del passato, per operare la propria parte di influenza per l’evoluzione della coscienza umana, assumono la giusta forma d’espressione nel futuro quando certe condizioni dell’umanità sono giunte a maturazione.
È il caso, ad esempio, del mago Thomas Vaughan che nacque il 17 aprile 1621 (assieme al fratello gemello Henry, nel Galles).
Il mago Thomas Vaughan fu meno conosciuto del fratello gemello (poeta mistico) perché i suoi libri erano troppo complessi per poter essere compresi al suo tempo.
I suoi scritti furono pronti ad essere compresi ai tempi del teosofo Rudolf Steiner che influenzarono la sua opera.
È nel 1919 che la società teosofica inglese pubblicò le opere del mago Thomas Vaughan:
- “Aqua Vitae”
- “Anthroposophia Magica”
- “Magia Adamica”
Dopo la sua morte, nel 1666, il suo lavoro influenzò il pensiero esoterico nei secoli a venire.
Oggi “qualcuno”, senza esserne cosciente completamente, sta lavorando sugli effetti di quei “fili” tirati.