Quando un individuo desidera, spera o sogna “qualcosa”, nella realtà invisibile si attivano dei sostegni ai sentimenti del sogno di quel “qualcosa”.
Oltre il confine dei cinque sensi limitati dell’uomo, vive una illimitata realtà di esseri, i quali cercano di aiutare l’essere umano a sfuggire ai limiti della materia, della ragione, del razionale.
Un tempo l’uomo, durante l’Età dell’Oro, viveva le cose del mondo come simboli di un’altra realtà, quella invisibile, quella spirituale e riusciva a vivere in equilibrio e in armonia con tutto il Cosmo. Oggi l’uomo manca di riconoscersi come Anima immortale e di percepire la realtà invisibile quale matrice della sua esperienza terrena. Deve riconquistare la comprensione dei simboli, perché così potrà seguire quel filo invisibile che collega alla Realtà Superiore che rende possibile ogni sacrificio necessario, al di là di ogni egoistico ragionamento. L’Amore infatti è un’espressione creatrice dell’Anima.
L’uomo ha dato completo potere alla mente che lo inganna, mettendo da parte quanto può dare il cuore. L’uomo si è imprigionato in un bieco narcisismo che preclude all’individuo la possibilità di considerare gli altri (i diritti degli altri).
Il Male rende schiavi gli uomini narcisisti assoldandoli quali inconsci agenti del maligno. Le espressioni del Male hanno raggiunto forme aberranti che preludono la distruzione dei valori universali che l’uomo si illude di possedere ancora.
L’uomo egoista e narcisista si ostina a non vedere, a non sentire, a non pensare, a non riconoscere di essere l’Anima immortale.
Da qualche parte, nonostante tutto, in silenzio e discrezione, giungono segnali di “luci” che si moltiplicano, e quei “suoni” che non fan rumore toccano molti cuori: quel Dio che è dentro ognuno di noi trova sempre il Suo varco, in ogni era (di Luce o di Oscurità), e riesce sempre ad aprire un Sentiero del cuore sul quale si impara a vivere nella vera libertà.