“ Nasce la terra dalla terra, a fatica ed a forza. Poi si muove la terra sulla terra, orgogliosa e superba. E fa sorgere la terra dalla terra palazzi e templi; e crea la terra nella terra miti e dottrine e leggi sacre. Poi, stanca delle opere della terra, tesse con gli aloni della terra fantasmi e fantasie e sogni. Grida infine la terra alla terra: ‘Io sono la matrice e la tomba, e resterò matrice e tomba sino a che non vaniscano le stelle, e non si converta in cenere il sole “.
Khalil Gibran (1883-1931)