“ Lo Yoga, o Arjuna, non è per chi mangia troppo
Né per chi non mangia affatto, né per chi dorme troppo
E né per chi rimane sempre sveglio.
Chi regola moderatamente i propri pasti,
il riposo e l’azione, il sonno e la veglia, a
lui appartiene lo Yoga che distrugge la sofferenza “.
Bhagavad-gita, VI: 16-17