“ […] La Verità non ha né gradi, né in più né in meno, e consiste in qualcosa di indivisibile. […] Perciò l’intelletto, che non è la verità, non riesce mai a comprenderla in maniera tanto precisa da non poterla comprendere in modo più preciso, all’infinito; […] “.
“ […] ad ha con la verità un rapporto simile a quello del poligono col circolo: il poligono inscritto, quanti più angoli avrà, tanto più risulterà simile al circolo, ma non si renderà mai uguale ad esso, anche se moltiplicherà all’infinito i propri angoli, a meno che non si risolva in identità col circolo. […] “.
da “De docta ignorantia”, I,2-10
di Nikolaus Krebs von Kues (Niccolò Cusano o Nicolaus de Cusa – 1401-1464)
cardinale, teologo, filosofo, umanista, giurista, matematico, astronomo