“ C’è anche un’altra realizzazione fondamentale, estrema fra tutte, ma che può sopraggiungere come una prima apertura decisiva o una rapida svolta prodotta dallo Yoga. È il risveglio a una trascendenza inconoscibile, ineffabilmente elevata al di sopra di me e di questo mondo in cui sembro muovermi, una condizione fuori dal tempo e dallo spazio che però è in qualche modo obbligatoria e convincente per la coscienza essenziale in me, la sola cosa che possegga una schiacciante realtà “.
da “La sintesi dello Yoga” di Sri Aurobindo