“ A che serve che lo studioso ponderi parole e concetti,
se il suo cuore non trabocca d’amore?
A che serve che l’asceta indossi abiti color zafferano,
se dentro di sé è scialbo?
A che serve che tu ostenti moralità
fino a farla brillare davanti agli uomini,
se non c’è musica al suo interno? “
il poeta Kabir