“ L’uomo è propenso a coltivare tre tipi di idee errate.
Una è considerare ciò che non gli appartiene come fosse suo. L’altra è considerare le persone, che non gli appartengono, come fossero sue, e la terza è considerare ciò che è fugace come fosse eterno. L’uomo identifica il suo corpo col suo vero Sé, e questo è il primo errore.
In secondo luogo, l’individuo immerso nelle cose del mondo è fuorviato dall’idea di essere il proprietario di vari beni, case, veicoli, ecc. Vi fate costruire una casa e dite che è vostra. Ma quando la venderete non lo sarà più. Quella casa è vostra fintantoché la abitate. Dimenticandovi che i possedimenti sono temporanei, sviluppate verso essi l’attaccamento. Nulla è vostro. Come possono essere vostre le cose che appartengono al corpo? Esse sono un prodotto di Maya, del senso del possesso e delle aberrazioni mentali. Tutte le cose terrene sono nuvole passeggere. Prima del matrimonio moglie e marito non sanno nemmeno chi sono, così come prima della nascita la madre non conosce il figlio e il figlio la madre.
In terzo luogo, tutte queste cose concernono il corpo, che è mutevole. È un errore considerare il corpo come permanente. Mentre siete impegnati nell’adempimento dei vostri doveri, dovreste ricordare sempre il Supremo. La vita mondana deve essere condotta in relazione a quella spirituale, che è l’obiettivo. Il vostro ideale si deve fondare sulla consapevolezza che nulla ci appartiene. Poiché Dio è la Base di tutto, dovete sviluppare fede in Lui “.
