“Esiste ed è sempre esistito un segreto iniziatico che può conferire all’uomo la chiave della sua essenza, squarciare il velo del suo Essere occulto e svelargli la scienza della sua vera evoluzione. In possesso di tale segreto l’uomo precorre i termini naturali del suo ascenso e in relazione ai volghi (intellettuali o no) del suo secolo può apparire come un semidio. Codesto segreto è stato sempre gelosamente custodito dalle antiche Teocrazie, anzitutto perché ‘la sua scoperta dovette lusingare infinitamente colui che l’aveva fatta e nel contempo convincerlo che Dio, non avendo concesso questa conoscenza a tutti gli uomini, era fuor di dubbio che non voleva fosse divulgata. E poi perché se talvolta accadeva che nella folla amorfa e profana spuntasse una vasta mente indagatrice il Sacerdozio invitava nel Tempio costui e dopo averlo spinto all’iniziazione lo riteneva quale membro del proprio Sacro Sodalizio’ “.
Lehahiah
dall’Introduzione al II Volume (pag.V) della Scienza dei Magi di G. Kremmerz – Ed. Mediterranee