“Si dice che Dio si incarni per incoraggiare gli aspiranti spirituali (Sadhu). Il termine Sadhu non si riferisce solamente a quei rinuncianti che vivono nella foresta, il Sadhu è la persona virtuosa che costituisce la realtà interiore di ognuno di voi. Ogni essere è un Sadhu perché tutta l’umanità è un’incarnazione di amore, pace e beatitudine ma l’incrostazione dell’ego, lasciata diventare spessa velocemente, deturpa la vostra natura reale; con la compagnia dei nobili e pii (satsang), e l’attenzione sistematica all’autocontrollo e al miglioramento di se, si può superare l’illusione che fa identificare con il corpo, con i suoi bisogni e desideri.
Il percorso spirituale è la via del distacco, del controllo dei sensi e dell’educazione rigorosa della mente”.