L’Amore è stato rinchiuso, per necessità evolutiva, nel cuore umano. È l’essere umano che deve “accorgersi” della necessità di risvegliare il cuore per ritornare ad essere connesso all’UNO senza secondo. Senza il risveglio del cuore l’essere umano è solo un irrequieto ego in grado di commettere il più terribile degli abomini: il mondo attuale in preda all’ignoranza, all’egoismo e alla paura lo dimostra.
L’Amore, nel cuore di un essere umano, senza risveglio spirituale, non può esprimersi con piena profondità negli usuali rapporti umani, se manca della contemplazione e della relazione col Divino. Risulta impossibile sperimentare l’insondabile profondità dell’Amore senza la relazione con Dio perché, altrimenti, si riescono a manifestare solo amori minori senza luce vera.
L’Amore non può essere scisso dalle profondità entro le vaste inimmaginabili “profondità” della Coscienza.