“Preparatevi alla morte, ad affrontarla con serenità, con gioia, accettando il volere del Signore. Non ci si prepara in quattro e quattr’otto, ma ci vogliono anni di pratica. Siate sempre pronti ad essere colti dalla morte, ad accettarla con grazia e letizia, con gratitudine per le opportunità che vi ha dato la vita. Non vi addolorate mai, perché in voi risiede Dio, che è la vostra Verità.
L’uomo non è una specie di scimmia evoluta, ma è figlio dell’Essere Immortale. È per questo che rifiuta l’idea della morte intesa come fine e fa di tutto per perpetuare la propria specie all’infinito. È forte nell’uomo il desiderio di sfuggire alla morte, poiché egli non crede di essere una bolla di sapone che svanisce casualmente da un momento all’altro”.