“È dalla conquista di vedere noi stessi tra gli altri, come un esempio locale delle forme che la vita umana ha assunto localmente, un caso tra i casi, un mondo tra i mondi, che deriva quella apertura mentale senza la quale l’oggettività è autoincensamento e la tolleranza mistificazione. Se l’antropologia ha un qualche ruolo nel mondo è quello di continuare a re-insegnare questa fuggevole verità”.
Clifford Geertz
citato in Elementi di Antropologia Culturale, di Ugo Fabietti
Mondadori 2010