Il Sadhaka-Yogi praticante, lungo l’esperienza del sentiero realizzativo, scopre in sé (nel proprio cuore) l’unità di quelle polarità chiamate simbolicamente Siva e Sakti (cielo e terra; spirito e materia; ecc.).
“Devo esortare i lettori di queste righe di fare buon uso della Magia, con vera fede e umiltà verso Dio: e a non toccare la TURBA MAGNA altro che per la più grande gloria di Dio e per il bene degli uomini”.
da Mysterium Magnum di Jakob Boehme (1575-1624)
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