La mente, l’intelletto, la memoria e l’ego che insieme costituiscono l’”organo interno” o antahkarana, sono senza forma, ma gli organi esterni, ossia i sensi, che sono gli strumenti per mezzo dei quali l’organo interno percepisce il mondo fenomenico, hanno forma. L’organo interno va soggetto a quattro tipi di menomazioni e, precisamente, l’errata sovrapposizione d’immagini (bhrânti), la temerarietà o il pericolo (pramâda), la fragilità degli strumenti (karanapatava) e la gelosia (vipralipsa).
Queste quattro limitazioni fanno funzionare male l’organo interno.
Sri Sathya Sai Baba (1926-2011)