“Essere liberi è un vostro diritto per nascita! Se dirigete i passi lungo il sentiero illuminato dal Dharma universale infinito, diverrete veramente liberi; se vi allontanate dalla luce sarete legati. Ciò che voi chiamate ‘libertà’ è un certo tipo di schiavitù; la libertà genuina si ottiene solamente quando l’illusione è assente, quando non c’è identificazione con il corpo e i sensi né servitù verso il mondo oggettivo. Le persone che sono sfuggite a questa servitù e hanno raggiunto la libertà nel senso vero del termine sono molto poche. Il legame si trova in ogni azione fatta con la convinzione che il corpo sia il Se perché, in quel caso, la persona è il giocattolo dei sensi. Solamente coloro che si sono sottratte a questo destino sono libere; questa ‘Libertà’ è lo stadio ideale a cui il Dharma conduce. Chi si impegna nell’attività del vivere, con questo stadio sempre in mente, può diventare un Liberato. (Dharma Vahini cap.2). Con la mente e l’intelletto uniti, l’umanità raggiunge uno stato di libertà cui ci si riferisce come Liberazione”.
Sri Sathya Sai Baba (1926-2011)