Il 6 aprile 2011 si è svolto un altro chiaro esempio di espressione di potere dell’elite: la caduta del presidente dalle Generali. Aveva inaugurato la propria nomina il 24 aprile 2010 per avviare, da padrone, una stagione alle Generali.
I poteri occulti dell’elite non gradiscono le personalità-padroni perché ostacolano l’accelerata verso il Governo Unico Mondiale e quando non l’ostacolano la rendono piena di problemi da risolvere. L’elite gradisce invece gli individui-servi che in ragione dei soli esclusivi vantaggi personali sono disposti a servire qualsiasi “piatto” gli venga richiesto e senza troppi scrupoli.
La faccenda ha scomodato diversi poteri occulti che nello scontro hanno trovato l’accordo sulle dimissioni del Presidente. È la presenza di alcuni membri del Bilderberg Club, per la scelta del successore per le Generali, che dimostra che la manovra è stata voluta dall’elite. E proprio per non avere dubbi sulla regia dell’elite aiuta, ad avere chiara la visione, il palcoscenico della sfilata dei contendenti avvenuta nella sede di Mediobanca. Vecchi e nuovi fili occulti, nel retroscena della storia, vedono, oltre i conflitti di percorso, le ragioni più alte per l’egemonia per il Vertice della Piramide del Potere Mondiale. Qualcuno sorride dietro le tende dell’invisibilità.